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L’importanza del relatore

Sempre da Bastardidentro:
Un coniglio se ne va in giro tutto contento per il prato, perche’ sta per finire la sua tesi di laurea. A un certo punto incontra un lupo, che ovviamente vuole mangiarselo. Il coniglio almeno vuole laurearsi prima di morire, quindi dice al lupo: “Vieni nella mia tana, ti faro’ leggere la mia tesi; se non sei d’accordo mi mangerai”.
“Ma qual e’ il titolo della tua tesi?”.
“La Superiorita’ dei Conigli su Lupi e Volpi !”.
Il lupo, sentito il titolo, decide di accettare. Entra nella tana del coniglio e non ne esce più. Il giorno dopo una volpe passa vicino alla tana del coniglio, che si sta preparando per il giorno della laurea, e ovviamente comincia a rincorrerlo per mangiarselo. Il coniglio le chiede di leggere la sua tesi prima di mangiarlo e, una volta sentito il titolo, anche la volpe accetta ed entra nella tana del coniglio. Anche la volpe non ne esce. Il coniglio il giorno della laurea esce dalla tana in ghingheri e incontra un suo amico, che gli chiede il titolo della sua tesi. Il coniglietto gli risponde fiero:
“La Superiorita’ dei Conigli su Lupi e Volpi!!”.
“Ma non mi pare possa funzionare…”.
“Seguimi nella mia tana e ti spieghero’ tutto!!”.
L’amico segue il coniglio nella tana e si ritrova davanti a un mucchietto di ossa di volpe, un mucchietto di ossa di lupo e, in fondo allo studio, vicino al computer con il mano le varie copie della tesi, un grosso leone.
MORALE: Non importa il titolo della tesi, ciò che conta e’ CHI e’ il tuo relatore.

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Riflessioni su lavoro, denaro e conoscenza

Questa la ho rubata da Bastardidentro, ma è meravigliosa.

Applichiamo qualche semplice regoletta matematica ad alcune frasi fatte e considerazioni comunemente accettate raggiungeremo una migliore percezione dei segreti della ricchezza e del successo. Cominciamo:

  1. Conoscenza e’ Potenza
  2. il Tempo è Denaro
  3. la Potenza è uguale al Lavoro fratto il Tempo (fisica)

cioe’:

  1. C = P
  2. T = D
  3. P = L / T

Operiamo qualche sostituzione:
Mettendo L / T al posto di P nell’ equazione (1) otteniamo C = L / T (4).
Sostituendo D a T nell’ equazione (4) otteniamo: C = L / D (5) cioe’ la Conoscenza e’ uguale al Lavoro fratto il Denaro. Questo significa che:

  1. più sai più lavori
  2. più lavori meno guadagni

Risolvendo per Denaro otteniamo: D = L / C (6) cioe’ Denaro uguale Lavoro fratto Conoscenza.
Dall’ equazione (6) si ricava che il Denaro si avvicina all’ infinito quando la Conoscenza tende a 0, indipendentemente dal Lavoro svolto. Questo significa che: più guadagni meno sai.
Risolvendo per il Lavoro otteniamo: L = D x C (7) cioe’ il Lavoro e’ uguale al prodotto di Tempo e Conoscenza.
Dall’ equazione (7) si vede che il lavoro tende a 0 quando la conoscenza si avvicina a 0. Questo significa che: lo stupido ricco lavora poco o per nulla.

La ricerca delle implicazioni socioeconomiche di questi risultati e’ lasciata come esercizio per il lettore.

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Progetti per il futuro del coro

IMPORTANTE: CHI PARTECIPA AL CORO INSERISCA UN COMMENTO, dicendo ciao sono io e metta l’email nell’apposito rettangolino, così posso mandarvi una mail automatica ogni volta che scrivo qualcosa qui e così non dovete più venire a controllare. Questo finchè non imparerete ad usare i feed.
(Se sapete cosa sono i feed, potete trovare qui quelli per il coro).
Tanti mi chiedono sefaremo altre cose, bene ve lo dico qui e spero che tutti leggano 🙂 perché posso anche passare per le classi ma così si fa più in fretta.
Allora, I progetti in ballo sono un paio: suonare alla Giornata della Memoria

Giornata della Memoria

Che non è propriamente la Giornata del Ricordo anzi non c’entra un tubo, la Giornata della Memoria la si fa alla Casa della Resitenza in memoria della resistenza e, in senso più ampio, di tutte le guerre. L’anno scorso non ci hanno invitati, si sono dimenticati ma d’altronde avevo anchela laurea in ballo quindi non ho rotto le balle più di tanto per andarci, quest’anno si potrebbe anche fare. Abbiamo portato un anno un paio di canzoni che non ricordo, probabilmente the spirit carries on e un’altra che al momento non mi sovviene, e l’anno dopo, il 2005, auschwitz e un’altra che al momento, indovinate un po’, non mi sovviene, bravi.
Quest’anno mi passa per la testa di portare ste due qui:

  • Linkin park – Easier to run
  • Jovanotti – La vita vale

Ma sono per ora solo due idee, accetto consigli. Quelle due mi ispirano nel contesto.

Suonare a maggio

Come titolo provvisorio, molto provvisorissimo, dell’evento, ho scelto assieme a Paolo Why are we here cioè la seconda linea di The spirit carries on. Sto allestendo uno spazio in cui tutti possano proporre pezzi per questa cosa, che non ho ancora spiegato cosa sia tra l’altro.
Vorrei fare rientrare tutte le persone che hanno cantato e suonato nel coro da 8 anni a questa parte, per lo meno quelli che vogliono. Un centinaio, spannometricamente. Incredibile eh? 🙂
Almeno, noi ci proviamo. Agli universitari chiederò un paio di prove al mese, ai liceali una a settimana come facciamo normalmente, e facilmente saranno il venerdì.
Questo megacoro suonerà una volta, magari due, a maggio in un posto che potrebbe essere un auditorium come quello del Santa Maria o l’Arena perché no.
Se il progetto va bene, e credo che andrà bene, potremmo anche suonare in giro per le piazze a notti di note.

Quindi meditate, e mettete il commento se volete esere aggiornati.
PS non perdetevi la canzone che ha scritto la Sara

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Dare

Dare, Dare, dare,.. questo è quello che va fatto. Dare sempre, fare uscire le cose con amore e per gli altri. Se non fai nulla per gli altri, per il Mondo fuori, rimani con il culo per terra presto o tardi. E va fatto pure con amore, non ti puoi permettere di dare perché lo leggi in un blog, devi dare e basta sempre con amore, se non riesci fallisci e un po’ muori.
falerone 2006 38 mauroDevi dare a tutti, non importa se sia negro bianco donna assassino traditore bugiarda o tuo padre: devi dare. Dai parole, dai fatti, dai lavoro ma dai.
Se non dai rimane dentro e ti farà male, perché tutto ciò che hai vuole essere dato. E meglio è accolto, più ti farà stare bene, certo questo è tanto ovvio quanto secondario. Dai e dimentica, così dopo puoi ancora dare alla stessa persona con la stessa energia: non lasciare che il ciclo delle relazioni e dei litigi logori: dona sempre come se fosse la primissima volta, con la competenza di uno che è una vita che fa le cose per gli altri.
Non dimenticarti, in tutto questo donare agli altri, di una persona particolare che si chiama te stesso: anche a lui devi donare, anche se pulò sembrare un gioco di parole. Te stesso è una persona come le altre: quando lo vedi come l’ultimo degli essere con cui vorresti vivere, ti stai sbagliando, ha tante cose belle, guarda alla sua vita. Chi altri meglio di te stesso può saperla? E quando invece ti sembra la persona più bella del mondo, siine felice, ma non dimenticare di quando hai fatto del male a quella persona.
Perché tutti siamo sintesi di male e bene.

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I feed, tipo gli rss

rss iconLink diretto al feed di giobi.com

Di recente Mario mi ha chiesto cosa fossero i feed, o cosa fossero ste icone arancioni che vedeva in giro, cosa volesse dire RSS, e cose così. Per chi ha un po’ di spirito di osservazione e naviga in internet negli ultimi tempi, la sigla e l’immagine saranno familiari.
Il termine più giusto è comunque feed, in quanto RSS è solo un tipo di feed come lo è atom e altri che non ho nessuna voglia di andare a vedere (wikipedia vi aiuta sempre), è come dire automobile e coupè.
Userò comunque RSS perché è più fico e più corto, ma voi fate finta che io dica feed.

Il problema nasce quando si iniziano a visitare tanti blog e sono tutti interessanti, o avete dei quotidiani che seguite e ci mettete un po’ a caricare pagine che poimagari non vi interessano, o dovete scavare per trovare notizie.
Non sarebbe bello avere una pagina in cui posso vedere solo i titoli, magari divisi per categoria? Si non sarebbe affatto male 🙂 infatti si può.

Un RSS è un riassunto dei titoli e delle notizie pubblicate in un sito, o dei post pubblicati in un blog, visibile grazie a programmi appositi o anche pagine internet apposite. Io ad esempio utilizzo google reader, un servizio offerto da google. Fuziona così: essendo che l’RSS è una pagina internet, si fa un account a google reader (a gmail, intendo) e si inseriscono gli indirizzi degli RSS che interessano. Se siete fortunati, e utilizzate firefox, opera o il nuovo internet explorer (7) potete già visualizzare i singoli RSS all’interno del browser.

Ovviamente anche questo sito ha degli RSS Disponibili altrimenti non ve ne avrei parlato :), li trovate qui, chiaramente dopo che avrete fatto un account a un reader online o avrete scaricato un programma per leggerli.
Forse non sono stato completamente esaustivo, ma speriamo almeno chiaro 😉

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Vorrei ringraziarvi

Vorrei ringraziarvi tutti, e portarvi nel palmo della mia mano per farvi vedere le cose belle e brutte che vedrò nel mondo.
Per me è sempre stata unìesperienza molto coinvolgente dirigere, ma quest’anno, per avvenimenti personali e non, sono stato coinvolto e credo lo siate stati anche voi in maniera totale.
Per questo vorrei portarvi tutti nel palmo della mia mano. Vi ho fatto un discorso prima che iniziassimo a cantare sabato, e non sono riuscito a dirvi tutto quello che volevo nè come lo avrei voluto dire, ma come ho accennato ad alcuni credo che il messaggio sia arrivato a tutti.
ulivo eli 2 08
Quando siete nel vostro letto, la sera, e pensate al mondo e alla giornata, alle persone a cui volete bene e a cui non ne avete voluto, può capitare di sentirsi soli perché ineffetti in quel momento si è soli, per fortuna. Serve sempre rimanere senza nessuno intorno, impone una verifica. Ma a volte si sta male. Se è così pensate che non siete soli, perché in quel momento sicuramente qualcun altro sta facendo lo stesso con voi.
Grazie a tutti perché vi siete lasciati pensare tante sere da settembre ad oggi, e grazie perché lo farete ancora.
Kudos to those who see thru sickness yeah.

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Coro

Il KoRo nasce da una tradizione ormai quasi decennale del liceo B. Cavalieri.

Ogni novembre in occasione della giornata della commemorazione dei defunti i ragazzi si ritrovano, in media una quarantina, per cantare e suonare canti e canzoni durante la celebrazione a madonna di campagna. Porta ogni anno una grande forza di condivisione a un evento così forte, mescolando canti cristiani a musica moderna.

Quest’anno il KoRo oltre all’usuale celebrazione si propone in un evento a sè stante. “Qualcosa che non c’è” è un evento che propone il KoRo parlando della sua forza, gioia e espressività, utilizzando i brani più vicini ai ragazzi stessi per parlare di loro e donargli espressività. È un’iniziativa unica nel verbano, che quest’anno raccoglie studenti ed ex-studenti del liceo B. Cavalieri, accomunati dalla passione per la musica.