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Che fine ha fatto Mauro Repetto?

Da Tgcom del 6 febbraio!
(articolo originale)

Che fine ha fatto Mauro Repetto?

Tgcom intercetta il biondino degli 883

Da quando Max Pezzali ha successo come solista, la domanda per l’ex 883 è sempre la stessa: che fine ha fatto Mauro Repetto, il biondino che si scalmanava al suo fianco ai tempi di “Hanno ucciso l’uomo ragno”? Tgcom l’ha intercettato a Parigi, dove vive da tanti anni. Ha una moglie, Josephine, un bambino e un altro in arrivo e lavora per la Disney. “Organizzo spettacoli”, dice lui. “Si traveste da orso Baloo” giurano altri.
Foto tratte dal sito di Mauro Repetto

Proprio così: qualcuno dice di avere riconosciuto Repetto nei panni del protagonista del Libro della Giungla, ma la Disney ha precisato che Repetto è il responsabile degli eventi speciali del parco Disneyland. Certo è che in questi ultimi anni il desaparecido (di cui molti fan invocano il ritorno, ndr) si è messo a lavorare a Parigi, dove vive da tempo. La musica? Una storia da dimenticare.

“Sono dodici anni che non ho alcuna attualità musicale in Italia – spiega l’ex cantante a Tgcom. “Non mi interessa che si parli di me, nè che qualcuno mi riporti in una dimensione pubblica”.
Insistiamo. Cosa fa a Parigi? E’ vero che si traveste da cartone animato per le strade di Eurodisney? “Faccio l’organizzatore di spettacoli e il direttore di una ditta di design e decorazione dove lavoro con mia moglie Josephine. Ormai sono nel dietro le quinte”.
Tutto qui. E la vita privata? “Sono sposato felicemente, ho un bel bambino e un altro in arrivo. Sono una persona normale”.

Normale? Oggi forse, ma negli anni Novanta, quando Repetto lascia il collega Max Pezzali, tutta Italia canta e balla sulle note di “Hanno ucciso l’uomo ragno” o “Nord Sud Ovest Est” e il successo degli 883, giovane band di Pavia, è inarrestabile. Repetto però vive all’ombra dell’amico d’infanzia e da molti è considerato solo una comparsa, buffa per giunta. La scusa ufficiale dell’addio a Pezzali è la voglia di Repetto di scrivere per il cinema dopo un fantomatico viaggio a Los Angeles. Secondo Wikipedia, avrebbe perso la testa per Brandy, modella conosciuta alle sfilate parigine, e avrebbe lasciato tutto per lei. Recatosi negli Stati Uniti per produrre un film sarebbe stato raggirato da un presunto avvocato, avrebbe perso 20.000 dollari e sarebbe tornato nuovamente in Italia.

Nel 1995 Repetto torna a pensare alla musica. In fondo molti dei testi degli 883 sono stati scritti da lui anche se era il collega a raccogliere la maggior parte degli applausi. Tenta la carriera da solista, lanciando, nel 1995, l’album “Zucchero filato nero”, prodotto da Claudio Cecchetto e registrato e mixato tra New York e Milano. Con pezzi come “Voglia di cosce e di sigarette”, “Porno a Las Vegas”, “Nual” e “Ma Mi Caghi” fa uno scivolone colossale. Così passa al parco dei divertimenti più grande d’Europa, qualcuno dice nel settore Frontierland, dove tutto ricorda il Far West. In fondo, sempre di sogno americano si tratta…

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