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La televisione, l’educazione e la politica

viva il re
Napolux, blog che seguo sempre post per post, si astiene di palare di politica – e non ha tutti i torti. Inevitabilmente, qualsiasi forum web inizi a parlare di politica finisce in rissa. L’ultimo che ho letto è la valanga di commenti a un discutibile video di youtube da cui mi astengo dal dare opinioni, se non il dire che è discutibile (per lo meno dal punto di vista musicale).

C’è da aggiungere che non guardo mai la tv. Da aggiungere per capire le cose di cui vado ora a prlare: stasera ho guardato blob, uno dei dodici programmi che si salva in tv – gli altri sono cose tipo dragonball (fino a majinbu), quark, griffin + simpson, il tg r (l’unico in cui non si vedano culi e tette).

Lo guardavo, e sarà per l’alto gradiente di spazzatura che contiene volutamente, ma mi ha fatto davvero venire l’orticaria alle palle (stasera sono sul colorito andante) la qualità della spazzatura – spazzatura veramente selezionata, veramente da schifo.

Il primo pensiero è stato superficiale: che schifo i reality, che schifo un po’ tutto, a partire dai reality – ma questo lo ho già espresso. Il secondo passo è stato più profondo:

Cosa impara un bambino davanti alla tv, a vedere come comunica la gente dal reality al talk show? Non c’è proprio la costruzione di un dibattito, tutti parlano sopra a tutti, da Porta a Porta a Buona domenica, sembra che l’unico modo per far parlare uno per volta sia quello di mettere una sola persona sul palco, lì se non sei la buon’anima Demetrio Stratos non puoi parlare sopra te stesso. E anche qui le mie sterili seghe mentali si facevano sentire.

Il terzo e ultimo pensiero è poi andato ai politici.

Io non so come va dalle altre parti del mondo con precisione. Leggo regolarmente Beppe Grillo e talvolta il blog di di Pietro; il primo perché ricorda costantemente alcune cose ai lettori, tra cui anche il fatto che può sbagliare anche lui che è un comico. Il secondo perché è l’unico politico che ha un blog in cui si capisca di quello che scrive (al contrario di quando parla dal vero ;).

Inciso: non sono di sinistra, non sono schierato – e sono conscio che una non scelta sia una scelta – semplicemente mi piace capire quello che leggo e ascolto. Se vado sul sito di Forza Italia o di Rifondazione non mi ci trovo, onn c’è comunicaziozne. Leggo notizie e pubblicità ovviamente di parte, come un notiziario – un blog è diverso, sarò un caso particolare.

Mai nostri politici non sanno comunicare tra di loro, e ho l’impressione non sappiano nemmeno farlo con il popolo. Non sanno comunicare per lo stesso problema sopra esposto: si parlano uno sopra l’altro, non aspettano il proprio turno, non rispettano chi ha un’idea diversa. Se non si ascoltano, non parliamo di arricchire la propria esperienza tramite il dialogo: non mi sembra di spingermi troppo in là (nè di dire qualcosa di nuovo) se associo il parlamento a un insieme di pedine o marionette.

Sono ignorante o utopista, o ancora semplicista, può darsi. Forse non vedo i delicati equilibri che reggono lo Stato, se qualcuno ha spunti interessanti ha il dovere civile di illuminarmi commentando – per intato viva il re.

ps – se conoscete un blog di qualche politico capibile, segnalatemelo al volo!

6 risposte su “La televisione, l’educazione e la politica”

minchia un post in cui si critica la tv e si cita stratos vale 100 kudos.
l’unica cosa che non mi convince più di tanto è il gradiente di spazzatura, ma vabbè nessuno è perfetto 😉
cheers

per quanto anche all’interno della politica ci siano manovratori e manovrati, i parlamentari non li definirei marionette perchè altrimenti noi saremmo merda. Più che altro è uno spettacolo di burattini “ad albero” e sicuramente quelli che mettono il culo su quegli scranni sono le radici o al max il tronco. Ho proprio paura che le pedine siamo noi, se non siamo già passati ad essere trucioli di legno trasportati dal vento.

Beh, centrato appieno il senso delle cose. Io non parlo di politica semplicemente perché “aspiro” ad essere un blogger “tecnico”. Le uniche volte che esco un po’ dal seminato (vedi spot vigorsol) salta fuori un flame memorabile.

La televisione oramai non la guardo più. O sto su Internet, o vedo qualche film a noleggio oppure gioco al Wii. 😀