Categorie
inside

Guidare

Vale la pena di prendere la macchina e andare drittti finché non hai voglia di casa. A volte basta mezz’ora, a volte passa anche tutta la notte.

Non amo la distanza, ogni chilometro in più che mi separa dalle mie radici è una tacca in meno nella barra dell’energia, come quando un cellulare non ha campo.

Fortunatamente da quando ho iniziato a viaggiare in un certo modo le radici sono diventate più città e addirittura più nazioni.

Quindi ricapitolando vale la pena andare per poi tornare, senza stabilire esattamente quando si torna. Magari da soli, non è affatto male, è come tuffarsi all’indietro nella propria testa. Senti odori che avevi solo mezzo immaginato tra una pausa caffè e il suono delle chiavi tirate fuori dalla tasca.

Invece parti e sono lí, magari a pochi metri da casa, solo che non ti eri davvero messo nella posizione di uscire di casa, bastava solo un attimo di fantasia. E quell’odore è una porta per l’immortalità, cosa che non puoi capire prima di averlo annusato. Nè dopo effettivamente, vive solo in quel momento: quando senti il rumore del motore, o quando si apre un paesaggio dietro una collina. O quando vedi una pecora.

Nè prima nè dopo, solo lí.

“When I’m able to walk I’m the king of my world”